Obiettivo Emirati Arabi Uniti. Dubai punto di partenza per il mercato mediorientale, focus dei commercialisti di Bergamo.

Emirati Arabi Uniti: focus dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Bergamo. La scheda Paese che ho redatto con i colleghi sarà, infatti, fruibile gratuitamente già dal 20 luglio sul sito dell’Ordine.

L’obiettivo della nostra scheda è dare a colleghi ed agli imprenditori le basi per poter approcciare il mercato. Esamina aspetti chiave del mercato emiratino.
Un’infarinatura dalla quale non si può prescindere se si deve far consulenza su questo Paese. O se sei un imprenditore a cui è venuto in mente che Dubai sarebbe un bel posto dove esportare o aprire una sede secondaria.

DUBAI SPESSO è VISTA COME PUNTO DI ARRIVO. In realtà il tema è proprio questo: Dubai è senz’altro il punto di arrivo per certi settori, ma per moltissimi altri, la maggior parte, deve essere considerato un punto di partenza per il mercato mediorientale. L’obiettivo Emirati Arabi Uniti va ripensato e affrontato sotto una prospettiva più ampia.

Gli Emirati Arabi Uniti sono la porta d’ingresso per il mercato sub-sahariano e il mercato indiano, da un punto di vista logistico e commerciale ormai da tempo. Si dice ormai abitualmente tra gli addetti ai lavori che ‘passa tutto da Dubai’. Non bisogna, quindi, sottovalutare le opportunità di business che si aprono in questa direzione. Le opportunità si moltiplicano se si cambia la prospettiva.

Durante un processo di internazionalizzazione temi quali l’introduzione dell’IVA avvenuta il 01 gennaio 2018, l’adesione alla Convenzione multilaterale sulla mutua assistenza amministrativa (c.d. “Maat”) del 21 aprile 2017 che ha dato il via allo scambio di informazioni fiscali, il regime C.F.C (società controllate estere) contenuta nel nostro ordinamento fiscale, alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi 3 anni, vanno affrontati. I risvolti fiscali che le nostre imprese incontrano sulla strada di un organico processo di internazionalizzazione spesso passano in secondo piano, in realtà sono determinanti.
Non dimentichiamoci, poi, che esiste la finanza islamica. Ci sono strumenti finanziari che affiancano quelli tradizionali, che potrebbero facilitare operazioni di penetrazione del mercato.

Non dimentichiamoci che la religione permea il diritto, gli usi i costumi e il modo di fare business.

Non ho dubbi nell’affermare che senz’altro LA CHIAVE DEL SUCCESSO NEGLI EMIRATI ARABI UNITI è conoscere in modo profondo il mercato prima approcciarlo. E in questo l’affiancamento di un professionista esperto può certamente fare la differenza.

Laura Diana
Strategic Advisor
dottore commercialista ODCEC di BERGAMO
membro Commissione Fiscalità e Diritto Internazionale

Business Etiquette negli Emirati Arabi Uniti

Come facciamo a non sbagliare approccio? Impariamo a seguire alcune semplici regole della Business Etiquette

Imparare come comportarsi durante una conversazione d’affari, quale sia la ‘Business Etiquette‘ del Paese che ci ospita è spesso vitale per non incappare in figuracce che potrebbero compromettere i buoni rapporti con il nostro interlocutore. Approcciare mercati esteri in un processo di business internazionale, ancora prima di insediarsi con una Branch o una Subsidiary, richiede una preparazione culturale di fondo. Non solo, anche partecipare a fiere di settore può essere culturalmente impegnativo…è necessario prepararsi a dovere. Cerchiamo, quindi, di adoperarci il più possibile per adottare un comportamento corretto ed eviteremo di compromettere la nostra trattativa d’affari.
Di seguito un’infarinatura molto breve, ma efficace, di quel che è opportuno fare e non fare, quando vi recate in un paese Arabo per business:

* Le strette di mano tra uomini sono molto utilizzate, ma attenzione tra sessi diversi, generalmente non ci si stringe la mano. Se avete a che fare con una donna, stringetele la mano solo se è lei a tendervela
* Utilizzate sempre la mano destra: nella cultura islamica la sinistra è considerata impura
* ricordiamoci che bere alcolici in pubblico è vietato e non beviamo vino davanti al nostro interlocutore se prima non gli abbiamo chiesto se gli dà fastidio
* Gli anziani vanno salutati per primi e hanno sempre la precedenza al momento di entrare in una stanza
* Le riunioni sono spesso accompagnate da caffè e cibo: il rifiuto è considerato maleducazione. Quindi, anche se non vi va una pietanza offerta, sforzatevi oppure cercate di rifiutare con molto garbo utilizzando le dovute maniere.
* E’ molto apprezzato, prima di discutere di affari, chiedere come sta la famiglia, informarsi sui figli, ma è sempre inopportuno fare domande esplicite sulla moglie
* Curate sempre con particolare attenzione le relazioni di amicizia e di fiducia, perché sono alla base degli affari.
* In generale è meglio non recarsi per affari nei paesi arabi nel periodo del Ramadan
* Il saluto abituale è “as-salam alaikum”, che significa “la pace sia su di voi”. La risposta è il ricambio dell’augurio: “wa alaikum as-salam”, cioè “e su di voi sia la pace”
* “inshallah” significa “se Dio vuole” e viene utilizzato al momento di congedarsi.

Con queste poche e semplici regole, le basi per non fare spiacevoli gaffe ci sono. Ora non resta che studiare a tavolino un progetto di penetrazione del mercato e verificarne la fattibilità con l’aiuto dei nostri professionisti, siamo a disposizione per un primo incontro gratuito.

Laura Diana
Business & Strategic Advisor

D&P International S.r.l. e l’internazionalizzazione negli Emirati Arabi Uniti: la nostra video brochure.

D&P International vi affianca nei processi di internazionalizzazione negli Emirati Arabi Uniti: in poco più di un minuto chi siamo, cosa facciamo e perché Dubai.
Vi presentiamo i nostri business services dedicati.
video brochure D&P International
http://https://youtu.be/0zrH-aW9J-E
Contattateci per avere la nostra Guida Smart!
[contact-form to=’info@dpinternational.it’ subject=’RICHIESTA GUIDA SMART’][contact-field label=’Nome’ type=’name’ required=’1’/][contact-field label=’E-mail’ type=’email’ required=’1’/][contact-field label=’Azienda’ type=’text’ required=’1’/][contact-field label=’Sito web’ type=’url’/][contact-field label=’Commento’ type=’textarea’ required=’1’/][/contact-form]

DUBAI: LA CAPITALE ECONOMICA DEGLI EMIRATI ARABI UNITI

Si è tenuto il 22 novembre scorso al Centro Congressi Papa Giovanni XIII di Bergamo il primo evento in città dedicato al doing business negli Emirati Arabi Uniti dal titolo “MEET DUBAI – BUILD YOUR BUSINESS”.

L’evento ideato, promosso ed organizzato dalla nostra società, ha visto protagonisti gli imprenditori del territorio interessati dalle opportunità di business che da qui al 2050 si susseguiranno in questo Emirato affacciato direttamente su Golfo Persico.

Il territorio emiratino di DUBAI, ad oggi, è lo snodo commerciale più importante in tutto il Middle East e continua ad attirare capitali esteri attraverso l’attuazione di politiche economiche governative mirate ad una continua espansione.

Expo 2020 si inserisce in questo contesto e rappresenta solo una piccola parte del progetto strategico DUBAI 2021.

Molti piani strategici in atto ed enormi infrastrutture sono in costruzione: un aeroporto che avrà una capacità di transito passeggeri annua stimata in circa 220 mln di visitatori; ‘Dubai South’ la nuova città attorno ad EXPO 2020; due nuove linee metropolitane che collegheranno il sito dell’esposizione universale con tutti gli Emirati Arabi Uniti; è stato da poco inaugurato il Creek Canal, che ha di fatto trasformato DUBAI in un’isola nel Golfo Persico, la cui sola inaugurazione è costata $ 5 mln; un Parco solare a concentrazione, il più esteso del mondo, già completato per più del 50%; a maggio 2016 è stato inaugurato il primo ufficio costruito interamente con tecnologia di stampa digitale 3D con l’intento di edificare in 3D, entro il 2050, almeno il 25% degli edifici in costruzione dimezzando costi e tempi di realizzo ….. e molto altro ancora.

Le opportunità sono, quindi, davvero molteplici e decisamente alla portata degli imprenditori italiani, che per raggiungere questo mercato devono, però, fare uno sforzo maggiore in termini di mentalità imprenditoriale: Dubai offre il meglio di sé a chi conosce e rispetta la propria cultura, a chi approccia il business con una profonda conoscenza di come si muove il mercato locale. Non solo export, quindi ma anche e, soprattutto, delocalizzazione. Questi sono i temi principali emersi durante l’evento.

Quindi, lo sviluppo di un progetto di internazionalizzazione articolato e pensato sotto ogni aspetto diventa nell’approccio agli Emirati la carta che fa la differenza, perché i problemi che dovremo affrontare durante il nostro percorso saranno diversi: quale è la differenza tra insediarsi nelle free zones e in mainland e, se la nostra strategia d’internazionalizzazione ci dovesse portare in Mainland Dubai, quale partner locale scegliere? Che ruolo dargli? Chi lo seleziona? Parteciperà alla vita societaria o sarà silente? Non solo, molti altri temi dovranno essere focalizzati, ad esempio: l’approccio con i dealer presenti sul mercato, come mantenere relazioni efficaci e durature nel tempo sul territorio, non farsi scalzare, quali rapporti è meglio intrattenere e quali no.

Laura Diana
Strategic Advisor

Hanno parlato di noi…

Ecco la rassegna stampa dei media che hanno parlato di noi e del meeting “MEET DUBAI” tenuto ieri al Centro Congressi Giovanni XXIII.

Eco di Bergamo del 17 Novembre 2016

Eco di Bergamo del 23 Novembre 2016

La Rassegna del 16 Novembre 2016